Il prurito della puntura di zanzara: come difendersi

PERCHÈ LA PUNTURA DI UNA ZANZARA CI PROVOCA IL PRURITO?

Il nostro sangue, a contatto con l’aria, coagula. Quindi diventerebbe impossibile per la zanzara succhiarlo. Per questo motivo, nel momento in cui ci punge, la zanzara utilizza un enzima che evita il coagularsi del sangue. La risposta del nostro sistema immunitario è quella di rilasciare una istamina che però causa gonfiore e prurito. La nostra reazione immediata è quella di grattarsi ma questo è molto controproducente in quanto non facciamo altro che aumentare la reazione immunitaria che a sua volta intensifica il rilascio della istamina. Molto meglio utilizzare del ghiaccio o qualche alimento preso nel frigorifero o nel freezer oppure del succo di limone, oltre ai classici prodotti contro le irritazioni da puntura. Anche alcune piante ci vengono in soccorso, come ad esempio l’aloe vera che è un ottimo lenitivo.

TUTTE LE ZANZARE SONO NOSTRE NEMICHE? NO, SOLO ALCUNE E DI QUESTE SOLO LE FEMMINE!

Dobbiamo sfatare un’altra credenza: non tutte le zanzare pungono e quelle che pungono sono solo le femmine. Il motivo è chiaro: è necessario il nutrimento del sangue per poter procreare le uova! Ma anche qui bisogna fare delle piccole distinzioni: avrete notato che alcune persone sono più “attraenti” rispetto ad altre per le zanzare. Questo dipende da diversi fattori, tra cui la nostra traccia olfattiva che può essere determinata dagli ormoni, dall’acido lattico ed il cibo. Ma anche il colore degli indumenti che indossiamo può essere determinante (i colori scuri attirano maggiormente le zanzare) come altrettanto può esserlo l’assunzione di farmaci o gruppi vitaminici che cambiano la traccia olfattiva che emettiamo, rendendoci di fatto meno “attraenti” per questi fastidiosi insetti.

VITA DA ZANZARA: Conosciamola meglio

Di tutte le oltre 3000 specie di zanzare conosciute, quelle che ci pungono vivono mediamente dalle 2 alle 5 settimane durante l’estate (più è alta la temperatura più è breve il loro ciclo vitale); alcune specie riescono a vivere addirittura anche per qualche mese. Durante la loro breve vita, le femmine di zanzara ci pungono dalle 3 alle 5 volte per poter avere la forza di deporre le uova da cui nasceranno le larve e poi l’insetto adulto. Il maschio solitamente muore poco dopo l’accoppiamento. Una curiosità: una zanzara pesa circa due milligrammi e deve succhiare sangue in quantità pari al suo peso per poter deporre le uova.